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PARTITA, SONATA E UN CAPRICCIO

 Registration Closed
 
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Category
Spettacoli
Date
2022-05-28 20:45
Venue
SALA SCICLUNA - Via R. Martorelli 78 - TORINO
Telephone
+39 347 4002314
Email
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
SALA SCICLUNA 2022
EVENTI SU PRENOTAZIONE CON MSG WHATSAPP AL 347 4002314
SAB 28 MAG - ORE 20:45
 
 
 
 
PARTITA, SONATA E UN CAPRICCIO
Musiche di Bach, Paganini, Ysaye per violino solo
con Yulia Verbitskaya
 
 
 
Programma:
Johann Sebastian Bach
1.Allemanda - Doppio
2.Corrente - Doppio (Presto)
3.Sarabanda - Doppio
4.Tempo di Borea - Doppio
 
 
 
Eugène Ysaÿe
Sonata in mi minore n.4 per violino solo op. 27 dedicata a Fritz Kreisler:
1. Allemanda
2. Sarabanda
3. Finale
 
 
 
Niccolò Paganini
Capriccio n.20 per violino solo op.1
Allegretto- Allegro
 
 
 
 
INTERESSANTI INFORMAZIONI SUI BRANI IN REPERTORIO:
 
 
 
Johann Sebastian Bach
1) Partita in si minore per violino solo BWV 1002 fa parte del "Sei assoli per violino senza accompagnamento dei basso" conosciti come "Tre Sonate e Tre Partite per violino solo BWV 101-1006".
Il Sei Solo a Violino senza Basso accompagnato (Sei assoli per violino senza accompagnamento di basso),
come Bach li intitolò, stabilì saldamente la capacità tecnica del violino come strumento solista.
Era un dato di fatto, i pezzi "senza Basso" sono l'eccezione in quanto sfidano il musicista a realizzare vari strati in cui alcune note e pattern sono l'accompagnamento di altre parti,
in modo che nella musica venga scritto un discorso polifonico. Arpeggi su più corde, stop multipli e gamme tonali opposte e un arco particolarmente abile vengono sfruttati al massimo per far parlare tutte le voci da un arco e quattro corde.
I pezzi spesso servivano come file archetipi per brani per violino solo di successive generazioni di compositori, incluso Eugène Ysaÿe e Béla Bartók.
2) Il Partita n. 1 in si minore BWV 1002 di Johann Sebastian Bach, è un brano per solista violino composta dal 1720.
Questo partita è formato nel modo tradizionale che consiste in un file allemande, courante, sarabanda e giga nel barocco stile,
tranne per il fatto che questo lavoro sostituisce a bourrée (segnato Tempo di Borea) per il più tipico giga.
Inoltre, ciascuno movimento è seguito da una variazione chiamata Doppio in francese, che elabora gli accordi del movimento precedente. I movimenti in ordine sono:
1.Allemanda - Doppio
2.Corrente - Doppio (Presto)
3.Sarabanda - Doppio
4.Tempo di Borea - Doppio
3) «Uno dei maggiori violinisti mi disse una volta che non aveva mai visto nulla di più perfetto
per diventare un buon violinista, né avrebbe potuto consigliare nulla di più utile per l'insegnamento, di questi Soli per violino senza basso»
(Carl Philipp Emanuel Bach, lettera a Johann Nikolaus Forkel, 1774.)
 
 
 
Eugène Ysaÿe
Dopo aver ascoltato Joseph Szigeti eseguire le sonate e le partite per violino solo (BWV 1001-1006) di Johann Sebastian Bach ,
Ysaÿe ha voluto comporre opere per violino solo che riflettessero l'evoluzione delle tecniche violinistiche e la musica del suo tempo.
In questa serie di sonate, ha usato le importanti caratteristiche della musica dei primi anni del xx ° secolo,
come ad esempio le scale tutto il tono, la dissonanza, e quarti di tono. Ysaÿe usò anche un arco virtuoso e tecniche avanzate per la mano sinistra,
poiché riteneva che "oggigiorno gli strumenti per padroneggiare il violino, in termini di espressione, tecnica, meccanismo, siano molto più necessari che in passato.
Questo set di sonate pone elevate esigenze tecniche ai suoi esecutori. Eppure Ysaÿe ha costantemente avvertito i violinisti che non dovrebbero mai dimenticare di suonare invece di preoccuparsi dei tecnicismi. Un maestro di violino “deve essere un violinista,
un pensatore, un poeta, un essere umano; deve aver conosciuto speranza, amore, passione e disperazione, ha dovuto vivere tutta la gamma delle emozioni per esprimerle tutte nel suo gioco ”.
Come per le sonate e le partite di Bach, le prime quattro sonate sono in minore e le ultime due in maggiore.
Il primo e l'ultimo hanno le stesse tonalità (sol minore, mi maggiore). Le sonate furono pubblicate nel 1924 da A. Ysaÿe, uno dei figli del compositore.
Le sei sonate per violino solo op. 27 è un insieme di sei sonate composte dal violinista belga Eugène Ysaÿe nel luglio 1923 .
Ognuno di essi è composto per un virtuoso del suo tempo.
Sonata in mi minore n.4 per violino dedicata a Fritz Kreisler è composta da Allemanda, Sarabanda e Finale.
 
 
 
Niccolò Paganini
Capriccio n.20 per violino solo op.1 dai 24 capricci di Paganini
24 Capricci op. 1 sono composizioni per violino solo di Niccolò Paganini pubblicate nel 1820.
Sono composizioni di carattere estremamente virtuosistico, con una grande varietà di tecniche violinistiche come picchettati, ricochet, ottave, decime e pizzicati con la mano sinistra.
Capriccio n. 20:
Questo brano è famoso per l'uso sostenuto della corda di RE, in contrapposizione ad una melodia sulle corde LA e MI, imitando una cornamusa. Segue un passaggio rapido di sedicesimi con trilli e staccato rapidissimo.
 
 
 
INGRESSO A OFFERTA CONSAPEVOLE
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IN AUTO: IN CASO NON SI TROVASSE PARCHEGGIO NELLE VIE ATTIGUE E CONSIGLIABILE L'AREA MERCATALE DI VIA NICOLA PORPORA POCO DISTANTE.
IN BUS: DIREZIONE MIRAFIORI LINEA 4 SCENDERE A FERMATA GOTTARDO
LINEA 51 SCENDERE A FERMATA RONDISSONE
 
 
 
ACCESSO E FRUIZIONE CON MASCHERINA FFP2.
 
 
 
SALA SCICLUNA VIA R.MARTORELLI 78 -TO – interno cortile
Mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
 
 

All Dates

  • 2022-05-28 20:45

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e-mail: nuovecosmogonie@libero.it

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It's one of the most interesting and fascinating shows I've seen recently.The three-dimensionality of the objects, the musical dramaturgy and, in general, of the sound, the search for a particular type of lighting and the effects that derive from it, contribute to make this show not a simple, and perhaps predictable, work of scientific divulgation in costume but the story of lives and extraordinary minds staged with the extraordinary and fascinating language, enchanted and at the same time precise and exact, of the theater in the variety of its forms.
Andrea Demarchi